- Lunghezza: circa 300 km, tempo di guida 4-5 ore.
- Periodo consigliato: da Aprile a Ottobre a seconda delle temperature.
- Mappa dell’itinerario
- Autore: Nicola Mazza.
Questo itinerario consente di percorrere in moto alcune delle strade più classiche del trentino unite ad alcune località meno note.
Il percorso è realizzato a partire dalla Val di Diemme ma è modificabile unendo il tracciato a seconda del punto di partenza utilizzando la Val d’Adige per il rientro, oppure come punto di partenza se si volesse percorrere in senso orario.
Da Cavalese, in direzione trento, si percorrere la SP71 o Valfloriana da preferire alla SS612 per via dell’asfalto parecchio rovinato di quest’ultima.
La si percorre fino in fondo riunendosi alla SS47 per poi arrivare a Trento. Da qui si imbocca la tangenziale del capoluogo Trentino fino all’uscita Riva del Garda – Lago di Garda.
Qui si imbocca la SS45 nota anche come statale della Valle dei Laghi che ci porterà fino ad Arco di Trento; da qui si continua in direzione Riva dove si può sostare per un caffè in uno dei tanti bar sul lago.
Nel ripartire si prosegue in direzione Ledro–Tenno con la strada che prosegue inerpicandosi sulla costa ovest del Lago. Si giungerà quindi ad un bivio dove si intraprende la direzione Valle di Ledro. Una possibile sosta nel paesino di Storo, famoso per la polenta scura, in particolare l’agriturismo La Polentera.
Da qui si riparte con la valle di Ledro che si tuffa nella valle delle Giudicarie, tipica valle alpina a fondo chiuso che termina a Pinzolo e attraversa la famosa località sciistica di Madonna di Campiglio. Da campo Carlo Magno la strada scende fino a Dimaro in un susseguirsi di tornanti stretti che ci portano a riunirci con la SS42 o statale della Val di Sole, che percorreremo in direzione Trento fino al lago di Cles.
Superato il lago, mantenendoci sulla stessa strada, scenderemo in Val d’Adige percorrendo il passo Mendola fino a Caldaro. Questo passo, famoso richiamo per i motociclisti di tutto il nord est, da qualche anno viene chiuso a sensi alternati per via dell’elevata pericolosità e dell’elevato numero di incidenti mortali che si sono verificati. È possibile verificare la viabilità di tutti i passi Trentini e Altoatesini sul sito della Provincia di Bolzano, aggiornato quotidianamente.