Dal primo Tourist Trophy del 1907 alla Moto2 del 2019

Con la stagione 2019 Triumph Motorcycles tornerà, dopo molti anni, al vertice delle competizioni motociclistiche grazie al nuovo propulsore tricilindrico 765cc (oltre 140 cv di potenza massima) che equipaggerà i prototipi del campionato mondiale Moto2.

2018 – Prototipo Moto2 Triumph

Nel corso della lunga storia di Triumph le competizioni non sono mai state l’obiettivo primario di chi, in epoche diverse, fu ai vertici della casa britannica. Tuttavia, in alcuni periodi Triumph è stata fra le case più vittoriose in senso assoluto. In questo senso vanno sicuramente ricordate le prime pioneristiche gare organizzate, agli inizi del ‘900, nelle polverose strade di allora piene di buche ed insidie. A quei tempi riuscire a terminare una gara era già considerato un grande successo indipendentemente dalla posizione al traguardo.

La competizione più famosa dell’epoca era sicuramente il Tourist Trophy che si disputava all’isola di Man: dovete pensare a questa competizione come al campionato mondiale odierno. All’epoca non esistevano circuiti appositamente pensati per le competizioni e quest’ultime si svolgevano su strada (nel 1907 venne inaugurato l’autodromo di Brooklands, il primo circuito al mondo espressamente progettato per le competizioni motoristiche). Le prime gare sull’isola di Man si disputarono su strade per lo più non asfaltate sempre con il pericolo che qualche pecora o dell’altro bestiame attraversasse la strada, per non parlare poi dell’eventualità della pioggia che rendeva le strade fangose e scivolosissime.

Una vittoria al TT di quegli anni deve essere considerata come la vittoria odierna del campionato mondiale MotoGP!


1912 – Una rara foto del TT di Man

Il TT nasce nel 1907 e già nel corso della prima edizione la classifica vede ben due Triumph sul podio: Jack Marshall e Frank Hulbert, entrambi in sella alla Triumph monocilindrica da 476 cc, rispettivamente al secondo e terzo posto. La gara fu vinta da Charlie Collier in sella alla Matchless, ma la sua vittoria fu contestata perché Collier utilizzò i pedali durante la gara (!) riuscendo così a rimanere entro i limiti di consumo previsto dal regolamento.

Nel 1908 si disputa la seconda edizione del TT: il risultato finale sarà incredibilmente importante Triumph dal punto di vista delle prestazioni e, soprattutto, dell’affidabilità: Jack Marshall vince la gara in sella alla Triumph 475cc con una velocità media di 65 km/h segnando anche il giro più veloce a 69 km/h e, nelle prime dieci posizioni della classifica ci sono altre sei Triumph!


1908 – Jack Marshall vittorioso al TT di Man (foto tratta da “Triumph Singles di Roy Bacon)

Un’altra curiosità che forse non tutti gli appassionati Triumph conoscono è legata al CIV, il Campionato Italiano Velocità, che nella sua prima edizione disputata l’8 ottobre 1911 vede vittorioso Carlo Pusterla in sella ad una Triumph monociclidrica 500cc.

(Sandro Zornio – Registro Storico Triumph)