Si sente spesso dire che la seconda volta è quella buona. Noi vogliamo crederci e proviamo a rilanciare Campo Imperatore 2020, il nostro raduno nazionale originariamente programmato per Giugno e poi sospeso per COVID19.
Le nuove date sono dal 4 al 6 Settembre 2020, il primo fine settimana del mese. Il motogiro vero e proprio si terrà Sabato 5 Settembre, ma gli arrivi sono previsti già dal Venerdì in quel dell’Aquila, mentre le partenze avverranno in gran parte Domenica 6. Abbiamo attivato una convenzione con un Hotel in città che ci garantisce pernottamento e prima colazione a condizioni di favore.
Durante il motogiro visiteremo i luoghi più belli ed interessanti d’Abruzzo, Campo Imperatore in primis. Ci stiamo organizzando sia per le cene di Venerdì e Sabato che per il pranzo del Sabato. I dettagli verranno comunicati nella chat WhatsApp dedicata, che abbiamo già attivato.
Data la situazione COVID e le regole anti assembramento ancora attive, ci vediamo costretti a limitare questo evento ai soli tesserati Triumph Owners Club Italia e ai loro congiunti. Ci riserviamo anche l’opzione di chiudere le iscrizioni in ogni momento nel caso si raggiungano rapidamente numeri non gestibili nel contesto attuale. Il consiglio è quindi di iscriversi al più presto. Saranno inoltre rispettate le norme relative al distanziamento sociale (in moto non è difficile; per i momenti sociali ci stiamo organizzando.)
Per iscrivervi compilate il modulo che trovate sul nostro sito (link). Una volta iscritti verrete inseriti nella chat Raduno Nazionale TOMCC/Campo Imperatore 2020.
Lo scorso fine settimana si è tenuta l’edizione 2020 di Terre Selvagge, l’evento annuale del Triumph Owners Club dedicato all’avventura. Guidati dal prode Luca “Riccio” Ricci quest’anno siamo saliti sull’Altopiano di Asiago (VI) con l’idea provare sia l’esperienza del off-road che quella del moto-campeggio.
Già la salita all’altopiano si è rivelata soprendente in quanto abbiamo evitato buona parte della strada, addentrandoci nei boschi su una bella strada bianca non troppo impegnativa. Arrivati nei pressi del Rifugio Campomuletto abbiamo scaricato le tende e montato il campo.
Al rifugio abbiamo anche incontrato la nostra guest star, il giornalista Riccardo Ciani che ci ha raggiunto sull’altopiano per completare la prova di più giorni della nuova Tiger 900 Rally Pro (se volete leggere una recensione davvero accurata di questa moto, non perdetevi la sua recensione di prossima pubblicazione su l’Endurista.)
Subito dopo, Riccio e Riccardo hanno condotto i più avventurosi sulla parte più impegnativa del percorso, resa a tratti fangosa dalle piogge cadute il giorno prima. Dopo qualche chilometro di sterrato non ripido, il gruppo si è diviso: le moto classiche sono tornate per lo stesso percorso, mentre una pattuglia di Tiger ha proseguito l’anello, ora più ripido e tecnico. Ci siamo ritrovati tutti al campo dove ci aspettava una cena coi fiocchi preparata dai ragazzi del rifugio. La nottata in tenda ci ha regalato una stellata davvero spettacolare nel silenzio dell’altopiano.
Smontato il campo e fatta colazione (a cura del Club), il giorno successivo, guidati da Ettore, ci siamo recati sull’Altopiano del Tesino, un piccolo paradiso a parte che merita senz’altro una visita più approfondita.
Grazie a tutti i partecipanti che ora possono fregiarsi del titolo Selvaggio del TOMCC: Cesare, Marion, Massimiliano, Eva, Sabrina, Stefano, Luca, Francesca, Ettore, Dino, Nicola. Menzione d’onore per i piloti delle Triumph classiche che si sono buttati in questa avventura con gioia, curiosità e coraggio, affrontando strade non proprio convenzionali per le loro motociclette.
Abbiamo aggiunto una nuova pagina alla sezione Consigli di lettura del nostro sito. Questa volta si tratta del celeberrimo “I viaggi di Jupiter” di Ted Simon, il racconto in prima persona del giro del mondo da lui compiuto nel 1973 a bordo di una Triumph Tiger 100 da 500cc. Anche se (o forse proprio perchè) scritta tanti anni fa, si tratta di una lettura avvincente, fonte di ispirazione e meraviglia per quel che i motociclisti dell’epoca sono stati capaci di fare con mezzi a dir poco primordiali. La nostra breve recensione al link qui sotto:
Per chi non ha potuto seguire la diretta, ecco la registrazione dell’intervista alle nostre Tigri di Cloz che, devo dire, si sono rivelate ben più docili di quel che il nome lasciava intendere. C’è stato qualche problema tecnico ma, tutto sommato, spero concordiate con me: buona la prima (possiamo solo migliorare)!
Fateci sapere per favore se questa iniziativa vi piace (basta un commento al video, direttamente su YouTube, oppure nella nostra chat WhatsApp).
Nel Club ci sono tante persone, gruppi e storie da raccontare. In questo periodo così particolare in cui non possiamo incontrarci per condividerle, magari la sera dopo una bella giornata in moto, quello delle dirette potrebbe essere uno strumento utile a conoscerci (e farci conoscere) meglio. Ma organizzarle e condurle richiede tempo ed impegno, e vorremmo essere certi che ne valga la pena. Grazie!
Giovedì 21 Maggio tra le 19.30 e 20 tenetevi liberi per la prima diretta streaming del Triumph Owners Club, nel corso della quale incontreremo le Tigri di Cloz. Si dice che questo elusivo gruppo TOMCC sia dedito a veloci incursioni e scorribande, spesso mangerecce, tra le valli e le montagne Venete e Trentine. Cosa ci sarà di vero? Lo scopriremo nel corso della diretta.
Per seguirla andate a questo link di YouTube . Sintonizzatevi qualche minuto prima delle 19. Sono benvenute le vostre domande, per le quali potrete usare la sezione commenti: vi risponderemo dal vivo.
Cosa: la prima diretta da vivo del Triumph Owners Club
Lo sapevi che il Triumph Owners Club Italia è anche su facebook e instagram?
Se sei socio o socia TOMCC e vuoi apparire nella serie “Gente del TOMCC” oppure “Moto del TOMCC” non esitare a inviarci la tua foto, magari con un breve commento e luogo e circostanza dello scatto. Puoi usare la nostra mail (tomccitalia@gmail.com) oppure WhatsApp. Ti aspettiamo.
Siamo lieti di comunicare a tutti i tesserati Triumph Owners Club Italia che si è conclusa con successo la nostra iniziativa FIGHT-COVID19, la raccolta fondi a favore della Croce Rossa Italiana. Oggi, 25 Aprile, abbiamo bonificato l’importo di €1.050 alla sede centrale della CRI. Un piccolo contributo se volete, ma crediamo significativo, soprattutto alla luce del fatto che l’iniziativa è stata messa su in pochi minuti, fatta circolare rapidamente, e la scadenza era piuttosto stretta.
Un ringraziamento speciale ai soci TOMCC che hanno voluto attivarsi e hanno contribuito in prima persona a questa iniziativa.
Tra il 1983 ed il 1990 la nuova Triumph di Hinckley ha messo le basi per entrare nel mercato motociclistico mondiale. Il decennio successivo è stato a mio avviso uno dei più avvincenti ed interessanti di tutta la storia del marchio inglese in quanto è stato fondamentale per il consolidamento della nuova azienda. Nel giro di una decina d’anni l’azienda inglese passa dalle 1.500 motociclette prodotte nel 1991 alle quasi 25.000 del 2000. Questo incredibile decennio si conclude con il debutto la nuova Bonneville bicilindrica 790. In questa pillola percorriamo velocemente questa importante parte della storia Triumph.
Nella nuova fabbrica Triumph, uno stabilimento di 9000 metri quadri, lavorano nel 1991 circa 50 persone. L’azienda è pronta per entrare in produzione con l’inedita gamma di motociclette. Gli obbiettivi a medio termine dichiarati dalla casa inglese sono una produzione iniziale di 10.000 motociclette l’anno per poi stabilizzarsi a circa 15.000 pz/anno.
Triumph entra nel mercato con un primo lotto costituito da 100 esemplari di Trophy 1200 “First Edition” che vengono spedite in Germania all’inizio del 1991. Ogni motocicletta è accompagnata da un certificato di origine firmato dallo stesso John Bloor che ne certifica l’autenticità. I numeri di telaio di questo lotto speciale vanno dal #000011 al #000111.
1991 – Certificato “First Edition” telaio #000013 firmato da John Bloor
La produzione di serie inizia nel febbraio del 1991 con una media di circa cinque motociclette al giorno: il primo esemplare ad uscire dalla catena di montaggio è una Trophy 1200cc. La Daytona 1000, l’altra quattro cilindri, è il secondo modello ad entrare in produzione a metà maggio ’91. Ad inizio giugno vengono assemblate le prime motociclette dotate del trecilindri: per prime la Trophy 900 e la Daytona 750 e alla fine dello stesso mese entrano in produzione anche le Trident 750 e 900.
1992 – Catalogo Triumph
Nel 1992 la gamma rimane sostanzialmente invariata. Sempre nel 1992 iniziano le importazioni in Italia grazie alla neonata Numero Tre. Nel 1993 entrano in produzione la Sprint 900 e la Tiger 900 mentre nel 1994 sono disponibili due icone degli anni ’90: la Daytona Super III e la prima Speed Triple.
1994 – Carlo Talamo e la nuova Speed Triple MY19941994 – Triumph Daytona Super III
Il 1995 vede l’arrivo della prima motocicletta Triumph “classica” la tre cilindri Thunderbird che verrà presto affiancata dalle sorelle Thunderbird Sport, Adventurer e Legend TT.
Triumph Thunderbid (MY1998)
Molto importante per la Triumph il 1997, anno che vede l’entrata in produzione della Daytona T595 e della mitica Speed Triple T509 e l’inizio, in segreto, del progetto legato alla futura nuova Bonneville.
La fine del decennio vede anche una crescita della struttura produttiva con il completamento di un secondo stabilimento a Hinckley (Factory 2 o T2), dove nel settembre del 1999 vengono installate le prime attrezzature produttive.
Nel gennaio del 2000, a dieci anni dalla rinascita Triumph, è prodotta la moto con il telaio #100.000: si tratta di una Sprint RS Lucifer Orange regalata a Carlo Talamo della Numero Tre come segno di riconoscimento per la grande crescita del mercato Triumph in italia.
Triumph RS telaio #100.000
Se avete voglia di approfondire questa incredibile storia vi suggerisco la lettura di una pagina appena pubblicata sul sito del Registro Storico Triumph:
Maggiori approfondimenti su questo argomento sono disponibili nella seguente pagina del Registro Storico Triumph: Storia Triumph 1991-2000.
Oggi inauguriamo Consigli di lettura, una nuova sezione e rubrica del nostro sito. Cominciamo col consigliarvi ‘Sulla motocicletta’, una piccola ma preziosa raccolta di racconti di John Berger. Critico d’arte, poeta, narratore, sceneggiatore cinematografico, autore teatrale e disegnatore, pochi sanno che è stato anche un appassionato ed esperto motociclista. La nostra breve recensione qui:
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